Per fare una casa non bastano i muri e i mobili: ci vuole attenzione e cura e perché lo spazio diventi proprio e ci si senta bene – cioè proprio «a casa». Bisogna personalizzare l’ambiente, renderlo comodo e sicuro. I ragazzi devono abituarsi all’idea che ci sarà un posto nuovo dove mangiare, dormire e sentirsi bene, da soli e insieme.
Pertanto “Casa domani” è stata attentamente preparata in tutti questi aspetti prima di accogliere i ragazzi. Insieme a loro abbiamo sistemato i mobili, arredato e personalizzato le stanze – oltre a riempire il frigorifero e la dispensa; organizzato e migliorata la sicurezza, i ragazzi l’hanno esplorata a lungo prima di trasferirsi, «sognandola dal vivo» come fanno Roberta e Domenico nel video.
Il progetto “Una casa per domani” è sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Fondazione CESVI.
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