“With Us Not for Us”
(Con noi, non al posto nostro).
Lillo con AIPD, per la Giornata Mondiale
della sindrome di Down
Per la ricorrenza della Giornata Mondiale della Sindrome di Down, AIPD ha realizzato una campagna di comunicazione sul messaggio scelto quest’anno:
“With us, not for us”
Lillo insegna alcuni dei suoi passi di danza più famosi a un ragazzo con sindrome di Down e insieme realizzano un tutorial con la coreografia ufficiale della Giornata “Parli sempre te! Ma il tema di quest’anno è: con noi, non al posto nostro!”. E’ così che Francesco dà una lezione a Lillo, in occasione della Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down, che ricorre il 21 marzo. Le persone con sindrome di Down possono, vogliono e devono prendere la parola, senza che nessuno parli per loro. Possono, vogliono e devono compiere le proprie scelte e decidere il proprio futuro, investendo le risorse che hanno e trasformando le potenzialità in capacità, i diritti in opportunità, le possibilità in
reale e concreta partecipazione sociale. Spiega Gianfranco Salbini, presidente di AIPD nazionale: “Il tema di quest’anno sta particolarmente a cuore di AIPD, che da oltre 40 anni si batte per i diritti delle persone con sindrome di Down: tanti i traguardi raggiunti e le conquiste realizzate dagli anni ’80, quando l’associazione è nata, fino ad oggi: nel lavoro, nella scuola, in famiglia, nella società, le persone con sindrome di Down sono oggi sempre più riconosciute per le loro capacità. Ma il diritto all’autodeterminazione, da cui dipende il vero e pieno protagonismo, è ancora in parte da conquistare: diffusa è ancora la tendenza a considerare le persone con sindrome di Down “eterni bambini” e, di conseguenza, a interpretarle, piuttosto che a interpellarle. Quante volte, spesso in buona fede, insegnanti, familiari, amici, operatori tolgono la parola, o si sostituiscono nelle decisioni che questi ragazzi e queste ragazze, divenuti adulti come tutti, sanno e devono assumere in prima persona. L’educazione all’autonomia, che da più 30 anni abbiamo introdotto nelle nostre sezioni, è la chiave e lo strumento per trasformare il diritto all’autodeterminazione in reale protagonismo, eppure ancora si fatica a considerarli adulti e si pretende di parlare al posto loro”. E questo è proprio l’errore in cui cade anche Lillo: “Ho realizzato con grande piacere i video per l’Associazione Italiana Persone Down in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down. Spero davvero che il tema, importantissimo, di questa giornata possa arrivare a tante persone e che le porti ad unirsi a noi, in piazza, per ballare e per dare voce ai diritti delle persone con la
sindrome di Down”.
Domenica 19 marzo nelle piazze di tutta Italia ogni sezioni di AIPD allestirà banchetti informativi dalle ore 9,00. Il momento clou sarà alle ore 11,30 con il flash mob per sensibilizzare sui diritti delle persone con sindrome di Down e in particolare sul diritto all’autodeterminazione. Armati di fischietti migliaia di persone si uniranno ai soci dell’associazione, per gridare con forza “With us, not for us”.
Questo il programma della Sede di Campobasso:
Ore 9.00: Allestimento del banchetto
Ore 10.00: Attività di coinvolgimento con gruppi Scout (Gioco “La torre dei diritti” e distribuzione del libricino “Casa Domani”)
Ore 11.00: Esibizioni di danza con la scuola AG Master Dance di Campobasso
Ore 11.30: Flashmob con i ragazzi con Sindrome di Down
Ore 12.00: Esibizione di danze etniche e danze di animazione con l’Associazione MOLISERADICI